L’IC Via Poppea Sabina è un istituto giovane costituitosi come entità autonoma a partire dal primo settembre 2019.
Opera su un territorio peculiare, il quartiere di Casal Monastero, giovane anch’esso e nato al di fuori del GRA.
Il contesto, estremamente periferico e quasi del tutto privo di servizi e di accesso alla cultura, ha reso la scuola fulcro propulsore delle iniziative del quartiere: non è più possibile pensare a questo piccolo centro abitato satellite senza pensare alle molteplici iniziative che periodicamente la scuola mette in atto per coinvolgere, motivare, includere l’utenza ed
il territorio tutto.
Siamo convinti, come è giusto che sia per gente che fa scuola animata da grande amore, che una scuola che dialoga con la sua utenza sia l’unica scuola possibile ed è per questo che in tempi di didattica a distanza noi abbiamo fatto il possibile ed oltre per mettere in atto al contempo una didattica della vicinanza e dell’incontro con ogni mezzo che ci è stato necessario.
Se la scuola è prima relazione, poi, dato cognitivo, allora una scuola che mette in relazione i suoi ragazzi con se stessa e con il mondo è una scuola ben fatta.
Cosa abbiamo fatto per essere al servizio delle famiglie in un momento come questo? Abbiamo usato ogni canale comunicativo a nostra disposizione, abbiamo messo in atto una didattica che fosse accessibile a tutti come indicato nel documento allegato, abbiamo supportato le famiglie nelle loro necessità anche logistiche mettendo in campo tutte le competenze e le professionalità che sono presenti nel corpo docente. L’emergenza sanitaria, che sta sconvolgendo la vita di tutti noi, ha imposto un serio ripensamento del modo di fare e di essere scuola con un’ attenzione sempre prioritaria per la relazione educativa.
In un contesto come questo l’iniziativa proposta da Mondo Digitale si inserisce alla perfezione nella vision e nella mission dell’IC perché siamo convinti che ogni mezzo che mette in contatto le generazioni presenti con quelle passate sia un ponte per il futuro. Lunga è la tradizione di lavoro condiviso con i nonni della nostra scuola: intervengono spesso nelle classi, in incontri programmati, per lavorare con i nipoti a tante attività progettuali; nel tempo abbiamo incontrato i nonni per parlare di scuola, di giochi, di libri, di vita, di valori.
I nonni ci hanno insegnato a costruire i giochi della loro infanzia, a cucire i costumi per le nostre rappresentazioni, a cantare le loro canzoni a conoscere la scuola come era e a far capire loro la scuola come è.

Spesso paracadute sociale di genitori stritolati dagli impegni, i nonni sono sempre stati il
valore aggiunto delle nostre giornate scolastiche ed è anche per questo che abbiamo
sposato con grande gioia ed entusiasmo la proposta di FONDAZIONE MONDO
DIGITALE.


Sarà una bellissima
esperienza ricca di
stimoli ed
opportunità di
crescita per tutti i
destinatari: noi ci
crediamo!

UNA SCUOLA CHE
DIALOGA CON LE
GENERAZIONI
PRECEDENTI È UNA
SCUOLA CHE LAVORA
BENE PER IL FUTURO!

 


Se la settimana scorsa era stato Pinocchio ad aiutarci a smascherare le fake news, questa settimana è stata la volta di Cappuccetto Rosso che ci ha preso per mano e ci ha portato nel bosco dei social insegnandoci a muoverci in modo sicuro.
Partendo dalla consapevolezza che nella rete ciò che è virtuale diventa reale, Cappuccetto Rosso aiutata da una schiera di super-social-eroi, ci ha insegnato che Pinterest, Facebook, WhatsApp, Twitter e Instagram possono essere strumenti di conoscenza, di scoperta, di condivisione, di gentilezza e buone maniere…ma sempre dopo i 13 anni!
Ragazzi, prendete per mano i nonni e fateli orientare nel bosco dei social stando sempre attenti al lupo!


Al prossimo appuntamento per imparare ad essere cittadini digitali consapevoli, attenti, solidali e gentili perché se vi viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegliete
di essere gentili!
Grazie a tutti gli alunni, i docenti e le famiglie della scuola primaria in modo specifico.

Per parlare del presente, guardando al futuro, nella terza puntata di Missione Nonni per il nostro istituto abbiamo iniziato a parlare del passato remoto! Perché?
Perché da sempre, dalla più lontana alba della civilizzazione, gli uomini hanno voluto tramandare leloro storie e i loro ricordi attraverso la parola, le immagini, la scrittura.
Oggi i nostri ricordi sono soprattutto scritti con la luce: fotografia significa proprio questo!


Abbiamo imparato che stampare le foto è importante per tramandarle nel tempo perché nessuno tipo ti tecnologia attuale ci consente di far durare i ricordi in eterno su nessun supporto digitale. Abbiamo imparato ad utilizzare al meglio le applicazioni che la tecnologia ci mette a disposizione, a riconoscere le icone, a condividere e conservare. L’insegnante ha mostrato come utilizzare la videocamera e microfono per raccontare, salvare nel rullino foto ricevute via WhatsApp, eliminare foto e video dal rullino per fare ordine e alleggerire la memoria, utilizzare alcune APP per montare e creare video racconti con musica foto e video.
PERCHÉ SENZA MEMORIA NON C’È FUTURO.

Grazie di cuore

Il 25 Maggio 2020 è stata messa in onda sul canale YouTube di Fondazione Mondo Digitale l’ultima lezione prevista dal progetto Missione Nonni.
In questa sessione, i bambini hanno imparato come trovare e utilizzare i servizi per le consegne a domicilio (spesa, medicine…), ricerca di gruppi e servizi del quartiere (anche su Facebook), come fare screenshots da condividere locandine e informazioni, in modo da poterlo insegnare ai loro nonni.

L’IC Via Poppea Sabina ha partecipato con interesse e entusiasmo con le classi III, IV e V della scuola primaria.
Di settimana in settimana vi abbiamo messo al corrente delle tematiche affrontate, oggi siamo qui a ringraziare:
– gli organizzatori dell’iniziativa che ha avuto una grande valenza formativa e culturale;
– le alunne e gli alunni che hanno partecipato sempre con grande interesse;
– le famiglie che hanno supportato la scuola aderendo con entusiasmo;
– i docenti tutti che hanno proseguito il lavoro con le classi.

Una riflessione d’obbligo: la valenza del progetto è andata oltre la competenza digitale perché la relatrice ha saputo accompagnare i ragazzi, attraverso un uso sapiente delle favole e fiabe della tradizione, nella lettura comparata della realtà virtuale e reale.

Il progetto si è così dipanato attraverso un percorso valoriale e culturale alto e altro, seppur reso accessibile dal linguaggio ottimamente tarato.

I nostri alunni hanno imparato contemporaneamente ad usare gli strumenti digitali in modo consapevole e sicuro, a trasmettere a loro volta conoscenza ai non nativi e soprattutto a leggere simbologie insite nella narrazione classica acquisendo conoscenze letterarie di pregio.

Conoscenza, competenza e abilità si sono fuse in un percorso che siamo onorati di aver compiuto insieme.

Grazie di cuore!